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Giannantonio Brugola

1942 - 2015
Nominato Cavaliere del Lavoro il 30 05 2008
Numero brevetto 2607
Settore Industria
Regione di nomina
Lombardia
Attività
Industria meccanica
Profilo
Fu presidente e consigliere delegato di OEB, Brugola Industriale SpA. Con quattro stabilimenti concentrati a Lissone e filiali e centri logistici sparsi negli Stati Uniti, Messico, Regno Unito, Spagna, Germania e Ungheria, OEB nel 2014 era leader mondiale nelle viti per fissare la testata al blocco motore. Dal 1999 al 2008 il numero dei dipendenti aumentò del 49% e il fatturato del 67%, sino a raggiungere nel 2012 108 milioni di euro, realizzati al 100% con l'export. Nel 2009 il fatturato era sceso a 65 milioni di euro a causa della straordinaria crisi del settore automotive e nel 2013 il fatturato raggiungeva i 120 milioni di euro. A 22 anni entrò in OEB, Officine Egidio Brugola, fondata nel 1926 dal padre, considerato l'inventore della vite brugola. Dopo la perdita del padre, a partire dal 1964, cominciò a occuparsene e ad avviarne la ristrutturazione. Nel 1980 OEB arriva ad essere il primo produttore europeo di viti brugola. Nello stesso anno, punta su un prodotto più innovativo, diversificando progressivamente la produzione con viti speciali per il settore dell'automotive. Tra il 1986 e il 1987 divenne cliente di OEB la Volkswagen, alla quale successivamente si aggiungono altre case automobilistiche. Nel 1994 brevettò una nuova chiave poliedrica, chiamata Polydrive, che permette un serraggio maggiore con uno sforzo minore, utilizzata nel 4% dei motori prodotti in tutto il mondo. Nel complesso, le viti di OEB nel 2014 venivano utilizzate in oltre 20 milioni di motori su un totale di 80 milioni fabbricati ogni anno.
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